Tavola Rotonda – Scenario e prospettive di sviluppo del turismo open air in Italia
Si è tenuta venerdì 13 maggio a Roma, presso il Palazzo dei Gruppi alla Camera dei Deputati, la Tavola Rotonda “Scenario e prospettive di sviluppo del turismo open air in Italia” organizzata dai Deputati del PD e alla quale ha partecipato, tra gli altri, anche Dario Franceschini (Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo). Il parterre dei relatori era formato da Francesca Tonini (Direttore Generale APC), Sergio Redaelli (Crippa Concept), Paolo Audino (Direttore Business Unit Tourism & Transport di Rimini Fiera Spa), Monica Saielli (Presidente Nazionale Assocamping – Confesercenti), Maurizio Vianello (Presidente FAITA), Paolo Bertolini (Presidente Camping Village Marina di Venezia) e Claudio Cardini (AD ECV Group).
Francesca Tonini, per APC, ha portato al convegno i seguenti spunti relativi alle aree di intervento richieste al governo:
- incentivi per migliorare la ricettività delle aree di sosta camper, integrando i finanziamenti che APC ha destinato dal 2001 ai Comuni italiani, per sostenere la promozione del territorio a livello locale;
- supporto all’introduzione della cosiddetta “patente B+“ di cui tanto si sta discutendo in Commissione Europea, per consentire la guida di veicoli ricreazionali di peso superiore alle 3,5 tonnellate;
- l’estensione degli incentivi alla rottamazione previsti nella Legge di Stabilità 2016, soprattutto alla luce del fatto che il decreto attuativo ancora non è stato rilasciato dal MEF, ostacolando la piena riuscita dell’operazione per l’anno in corso;
- l’estensione dell’IVA agevolata per l’acquisto dei veicoli ricreazionali da parte di famiglie con disabili;
- incentivi a supporto dell’industria del caravanning, quali finanziamenti per l’R&D e le nuove tecnologie produttive, per un settore che esporta oramai l’80% e deve competere con la concorrenza nei paesi europei.
Positiva la risposta del ministro Franceschini che, anche alla luce dei dati del turismo in libertà costantemente in crescita (più di 2.000 strutture ricettive, circa 3,9 milioni di italiani e 2,8 milioni di stranieri che ogni anno percorrono le strade della Penisola in camper, generando a loro volta un fatturato annuo di 2,9 miliardi di euro per un totale di 52 milioni di notti), ha assicurato: “É arrivato il momento di portare in Parlamento una legge quadro sul turismo in libertà, stabilendo norme e standard comuni dell’accoglienzaen plein air, favorendo il più possibile la semplificazione in una cornice di regole generali. Dentro questo schema – ha aggiunto – ci sta ovviamente che il tax credit ristrutturazioni alberghiere, che ha avuto un risultato molto forte, venga esteso ai campeggi e alle strutture del turismo in libertà perché anche in questo settore noi dobbiamo fare un salto di qualità se vogliamo puntare a un turismo alto. Il turismo in libertà – ha concluso il ministro – sarà uno degli asset centrali del piano strategico che porterà alla valorizzazione e alla promozione dell’Italia all’estero da parte dello Stato rispetto alle Regioni”.