Stati Generali del Turismo: Associazione Produttori Caravan e Camper partecipa con un intervento sul turismo itinerante
APC, Associazione che riunisce e rappresenta le aziende produttrici italiane ed estere del comparto caravanning, partecipa agli Stati Generali del Turismo, evento chiave per il settore, organizzato dal Ministero del Turismo, in programma a Chianciano Terme il 28 e il 29 ottobre. Tema del summit sarà l’individuazione di nuova visione dell’industria del turismo e la predisposizione del Piano Strategico nazionale 2023-2027.
L’evento vede la presenza dei principali rappresentanti degli organismi internazionali e nazionali di settore e delle aziende italiane del segmento travel. Nella sessione dedicata al comparto Open Air, Ludovica Sanpaolesi, Direttore Generale Associazione Produttori Caravan e Camper, parlerà di turismo itinerante e del fenomeno del caravanning a livello europeo evidenziando caratteristiche e vantaggi di questo tipo di turismo per il fatturato turistico in Italia. Un intervento il suo che sarà volto a sensibilizzare le istituzioni a sostenere lo sviluppo futuro del comparto come asset strategico del turismo en plein air a garanzia di una camper experience ai livelli degli standard europei.
“La partecipazione di APC agli Stati Generali del Turismo rappresenta un momento importante che vede l’Associazione tra i protagonisti della programmazione turistica nazionale del prossimo quinquennio” così Ludovica Sanpaolesi, Direttore Generale Associazione Produttori Caravan e Camper.
“Con il nostro contributo desideriamo condividere con le Istituzioni e gli altri attori del settore quanto stiano evolvendo le dimensioni del fenomeno europeo del turismo itinerante ed evidenziarne i vantaggi in termini economici. Il camperista è cambiato molto nel tempo, si parla ormai di un modo di vivere l’esperienza itinerante che prevede un alto livello di comfort, attenzione all’ambiente e tecnologie avanzate. Con 18 milioni di turisti itineranti che viaggiano in Europa notiamo un potenziale economico complessivo che supera i 23 miliardi di euro per i territori. Sono numeri che non passano inosservati e che rappresentano una grande opportunità per il futuro turistico del nostro Paese.” conclude Sanpaolesi.