Presentazione rapporto regionale sul turismo in libertà in Lombardia
APC- ha presentato lo scorso 25 ottobre a Milano, nel Palazzo Pirelli, il “Rapporto Regionale Lombardia sul Turismo in Libertà in Camper e in Caravan 2016”, lo strumento informativo per le istituzioni, la stampa e tutti gli operatori della filiera del turismo in libertà, frutto della strategica collaborazione con Regione Lombardia. Proprio nell’anno in cui è stato istituito l’”Anno del Turismo in Lombardia”, palinsesto di iniziative, progetti, eventi e promozioni per fare della Lombardia il punto di riferimento per l’accoglienza e l’attrattività turistica, il Rapporto Regionale funge da ulteriore fondamentale strumento per accrescere l’interesse turistico verso il territorio lombardo.
Nel 2015 è stata approvata la nuova legge regionale lombarda sul turismo, il cui testo punta su semplificazione, innovazione, integrazione e trasparenza. A tutti gli operatori della filiera dell’attrattività è richiesto un nuovo protagonismo, che sappia cogliere le esigenze dei moderni turisti e offrire un’esperienza di viaggio unica e irripetibile. E, proprio sulla base di questa riforma, si prevedono standard elevati per la realizzazione di aree di sosta sempre migliori per incentivare la diffusione e l’ampliamento della rete del camperismo. Con i suoi protagonisti appassionati e i livelli di spesa davvero significativi, il turismo ricreazionale si sta rivelando la nuova frontiera del viaggio globale e può interessare anche molte aree che fino a oggi sono state meno esposte al turismo, dalle montagne alle aree di pianura lombarde, con tutte le città d’arte e i tesori nascosti che in esse si trovano.
I numeri della Lombardia, inoltre, parlano chiaro: a livello nazionale di immatricolazioni del nuovo e compravendite dell’usato la Regione occupa stabilmente e da anni le prime posizioni, con percentuali che incidono fortemente sui totali. È ricca anche l’offerta ricettiva, con numerose aree di sosta attrezzate, in particolare in quelle zone che valorizzano di più le vocazioni e le abitudini tipiche del turista in libertà. Quindi non c’è da stupirsi se le mete clou per camper e caravan in tour nella Lombardia sono concentrate in quei macro-territori che esibiscono una ricetta turistica che combina offerte di tipo termale, enogastronomico, connesse con i borghi storici e/o con le località di montagna, meglio ancora se con la vicinanza di fiumi e laghi.
Nel 2015 la crescita degli arrivi turistici totali in Lombardia ha superato il 10%. Si tratta di un risultato estremamente positivo che non è spiegabile solo alla luce dell’impatto di EXPO 2015, ma costituisce l’ennesima conferma di un trend ascendente ormai strutturale e di lungo periodo. Non vi è dubbio che questo scenario costituisca un potente fattore di traino che apre prospettive sempre più interessanti per il turismo in libertà; ci sono infatti tutte le premesse per consentire alla Lombardia di progredire ulteriormente anche come terra di accoglienza per il turismo in libertà.