OSSERVATORIO SUL TURISMO IN LIBERTA’ NELLE REGIONI ITALIANE - Associazione Produttori Caravan e Camper

OSSERVATORIO SUL TURISMO IN LIBERTA’ NELLE REGIONI ITALIANE

Marche, Sardegna e Veneto confermano il loro ruolo di Regioni con la maggiore capacità di attrarre il turismo in libertà. La quota percentuale dei turisti che alloggia in campeggi e aree di sosta rispetto alla domanda regionale totale è infatti in tali Regioni la più elevata a livello nazionale.

L’intensità della domanda in libertà è invece massima in Veneto, Valle d’Aosta e Trentino Alto Adige (indicatore superiore a 71 su 100). La specializzazione dell’offerta ricettiva dedicata ai turisti itineranti risulta invece nettamente superiore alla media nelle Marche, seguita da Valle d’Aosta, Abruzzo, Toscana, Piemonte, Liguria e Puglia (indicatore compreso tra 61 e 80). Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Umbria, Lazio, Campania, Basilicata e Calabria presentano un grado di specializzazione minimo (indicatore minore o uguale a 40 su 100). Quasi il 50% delle Regioni italiane presenta una elevata qualità delle aree di sosta attrezzate (indicatore superiore a 91 su 100). Valle d’Aosta e Marche sono le Regioni con la più elevata densità di offerta ricettiva in libertà (indicatore uguale o superiore a 71 su 100), seguite da Toscana, Veneto, Liguria e Trentino Alto Adige (indicatore tra 36 e 70).

Considerando i Comuni partecipanti al Bando APC per l’assegnazione di contributi per la realizzazione di aree di sosta multifunzionali, le Municipalità del Piemonte si confermano quelle nel complesso più interessate e sensibili all’accoglienza, insieme a quelle di Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Marche e Abruzzo. In particolare, Emilia Romagna, Lazio, Marche, Toscana e Umbria sono le Regioni dove in proporzione è più elevato il numero di Comuni partecipanti anche a una sola edizione, mentre il Veneto è quella dove sono maggiormente concentrati i Comuni che hanno partecipato più volte al Bando APC.

Anche per il 2016, la Regione Marche registra la migliore performance in tutti gli indicatori analizzati dall’Osservatorio, rappresentando quindi uno dei territori che ha maggiormente investito nelle potenzialità di questa modalità turistica, sia dal punto di vista dell’offerta dedicata ai turisti itineranti, sia della domanda in libertà sul totale regionale.

Il Piemonte consolida ulteriormente il proprio posizionamento a livello nazionale: oltre a registrare la più alta incidenza di Comuni partecipanti al Bando APC, anche a più edizioni, presenta prestazioni positive sia dal lato dell’offerta del turismo in libertà, sia dal lato della domanda. Il Veneto e la Puglia escono dal gruppo di testa; mentre il Veneto evidenzia comunque una significativa capacità di attrazione della domanda e una migliorata sensibilità dei Comuni a investire nell’ospitalità in aree di sosta, la Puglia ottiene un buon piazzamento grazie alle buone performance sia dal punto di vista della domanda che dell’offerta in libertà, grazie anche all’elevata incidenza di aree di sosta attrezzate. In Toscana la forte sensibilità dei Comuni e la notevole specializzazione sull’offerta in libertà non corrispondono a una equivalente capacità di attrazione della domanda e tale divario pare essersi mantenuto rispetto all’anno precedente.

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