MUSEO DIOCESANO E DEL CODEX
Storia, fascino e opere dal valore inestimabile. Partire per un viaggio in camper può essere anche questo: scoprire musei e gemme del territorio italiano. APC questo mese vi porta a conoscere il Museo Diocesano e del Codex, nella città di Reggio Calabria, al cui interno si trova una delle opere d’arte più famose al mondo: Codex Purpureus Rossanensis.
Questo codice dal valore inestimabile, riconosciuto nel 2015 Patrimonio dell’Umanità da parte dell’UNESCO, è uno dei più antichi evangeliari greco miniati esistenti al mondo contenenti l’intero Vangelo di Matteo, quasi tutto quello di Marco e una parte della lettera di Eusebio a Carpiano sulla concordanza dei Vangeli. É costituito da 188 fogli di finissima pergamena purpurea con caratteri in greco scritti in oro e argento, ed è arricchito da quindici straordinarie miniature considerate un capolavoro dell’arte bizantina.
Il Museo Diocesano dell’Arcidiocesi di Rossano-Cariati fu istituto dall’Arcivescovo Mons. Giovanni Rizzo e inaugurato il 18 ottobre del 1952; è il primo Museo diocesano della Calabria e fra i primi d’Italia. Oggi la struttura presenta un nuovo e moderno percorso museale basato sulla distinzione di due principali sezioni, una interamente dedicata al Codex Purpureus, l’altra alla storia della diocesi nei secoli, attraverso l’esposizione di opere di varie epoche e tipologie, suddivise in aree cronologiche e tematiche. La collezione museale è inoltre arricchita da importanti opere d’arte espressione della storia del territorio, tra cui spiccano: uno Specchio Magno Greco in bronzo, datato al V secolo a. C e un imponente busto argenteo raffigurante l’Achiropita, la Madonna tanto venerata nella città di Rossano.
Al Museo Diocesano e del Codex, con la vostra APC GOLD CARD, avrete una riduzione sul biglietto d’ingresso, comprensivo di visita guidata gratuita nella sezione del Codex. Se ancora non l’avete richiesta, potete farlo qui!
Il parcheggio in Via Giuseppe Rizzo, 1412, 87067 Rossano (CS), vi permetterà di lasciare il vostro camper in sosta e raggiungere comodamente a piedi il Museo.