Alla scoperta dei fondali marini più belli d’Italia (in camper)
Tempo d’estate, tempo di mare! E per chi ama scoprire la natura marina è anche il tempo ideale per dedicarsi alle immersioni. L’Italia, infatti, offre una grande varietà di siti d’immersione, adatti ai subacquei esperti, a chi si trova alle prime armi o semplicemente agli amanti dello snorkeling e degli sport acquatici.
Molti amanti delle vacanze in libertà sono anche amanti delle vacanze diving. Ed è proprio per loro che abbiamo selezionato tre località particolarmente apprezzate per la bellezza dei loro fondali, dove lasciarsi incantare dalle meraviglie nascoste in fondo al mare. Ovviamente da raggiungere in camper per un soggiorno in alcuni dei camping più confortevoli.
Portofino: un grande classico
L’Area Marina Protetta di Portofino si estende attorno all’omonimo promontorio compreso nei comuni di Camogli, Portofino e S. Margherita Ligure. È suddivisa in tre zone, ognuna a diverso grado di accessibilità.
La costa appare in tutto il suo incanto: scorci suggestivi e piccole insenature con la vegetazione che lambisce il mare. Lungo il fronte meridionale si creano falesie sommerse che scendono rapidamente ad elevate profondità, favorendo una notevole ricchezza di microhabitat.
Qui i fondali non deludono mai, ricoperto di coralli e gorgonie si nuota mescolati ad una moltitudine di pesci scovando, nei piccoli anfratti, organismi marini colorati e singolari. Sono circa una ventina i punti di immersione. Gli accessi migliori sono la spiaggia del Cannone o Porto Pidocchio. Tante le immersioni emozionanti tra relitti, pareti e grotte: da Punta Chiappa levante, ricca di cernie, alla Grotta dell’Eremita, tra coralli rossi, murene e gorgonie. Emozionante, ma riservata a chi può avventurarsi tra i 15 e i 50 metri e la secca dell’Isuela. Sulle rocce di corallo rosso e madreporario giallo si trovano facilmente aragoste, astici e murene, e nella stagione calda anche pesci luna. Poi c’è il Cristo degli Abissi, una statua di bronzo posta sul fondo della baia di San Fruttuoso, che è una tappa da non perdere.
Vi consigliamo di soggiornare al camping Miraflores di Rapallo (a una ventina di minuti da Portofino). È una struttura che mette a disposizione di chi viaggia in camper delle confortevoli aree di sosta tra il verde (e il fresco) degli alberi. Non mancano tutti i servizi necessari per vivere un’esperienza al massimo della comodità.
Costa Smeralda: paradiso spettacolare
Le immersioni in Costa Smeralda sono il sogno di tutti i sub. Scenari d’insolita bellezza tra fauna e flora marina e reperti archeologici sommersi caratterizzano il paesaggio “sott’acqua” della zona nord orientale della Sardegna.
Poco più a sud di Olbia troviamo l’Area Marina Protetta di Tavolara e Capo Coda Cavallo, una delle mete più rinomate dell’isola per le immersioni grazie all’incredibile varietà dei suoi fondali e ai diversi centri diving che lavorano nella zona: da Budoni a Golfo Aranci, passando Capo Coda Cavallo, Porto Rotondo e San Teodoro.
Sono più di venti i siti di immersione ricreativa in un’area di più di 15mila ettari di mare. Vi segnaliamo la Secca del Papa, considerata una delle più belle aree di tutto il Mediterraneo per la concentrazione di gorgone dai diversi colori, tra cui una rara varietà bicolore rossa e gialla, e la fitta presenza di cernie e dentici di taglia superiore alla media.
Appena più a nord dell’area protetta, c’è Capo Figari con la Grotta dei Gamberi, un lungo tunnel che si estende all’interno della montagna a una profondità di 12 metri: si può nuotare tra aragoste, gamberi, corvine e cicale. Non potete perdervi, poi, i siti Mamuthone, dove la roccia ha la forma che ricorda la celebre maschera carnevalesca di Mamoiada.
Anche l’arcipelago della Maddalena con più di 30 siti è da non perdere. La discesa più famosa – e quindi anche quella più “affollata” – è quella nella Secca di Washington. Meno noti, ma altrettanto spettacolari sono gli scogli di Spargiotto e del Pilastrino grazie alla biodiversità presente anche a basse profondità. Tappe che meritano, infine, quelle delle Grotte del Gotto e di Monteriotto, abitate da numerosissime murene e da alcune colonie di falso corallo nero. Per ammirare i resti degli antichi relitti, invece, il luogo ideale è la secca di Punta Galera.
E il soggiorno?! La nostra proposta è il camping Cugnana Porto Rotondo ad Olbia con aree di sosta camper ombreggiate e confortevoli.
Argentario: natura incontaminata
Al centro del mar Tirreno i fondali dell’Argentario e delle più vicine isole dell’Arcipelago Toscano sono caratterizzati da abbondanza di praterie di Posidonia oceanica, la pianta che dona salute al mare, e di falesie ornate da rigogliose distese di gorgonie bianche, gialle e rosse oltre che da coloratissime spugne di specie diverse.
Si tratta di un habitat straordinario che favorisce la riproduzione di una moltitudine di specie ittiche endemiche del Mare Nostrum che consente ai subacquei di ogni livello di preparazione di godere di immersioni. Nei mesi estivi, caratterizzati dall’acqua più calda e limpida, è frequente l’incontro con banchi di saraghi, barracuda mediterranei e giovani ricciole.
Tra i siti di immersione che vi consigliamo c’è lo scoglio del Corallo: si può scendere lungo la parete ad est o attraverso la secca vicina. Le profondità variano dai 20 ai 30 metri e a rendere ancor più suggestiva l’esperienza sono i lunghi rami di corallo rosso.
Anche la secca di Capo d’Uomo è davvero meravigliosa con le spugne che colorano il paesaggio sommerso, così come la Punta dell’Avvoltore il cui fondale è caratterizzato da grotte e rocce.
Davanti a Porto Ercole, invece, si incontrano altri due famosi punti per le immersioni: si tratta di Cala dei Santi (dai 6 ai 26 metri) e di Punta Finestra (dai 12 ai 35 metri). La prima “porta” a un fondale dove la sabbia si alterna alle formazioni rocciose con anfratti abitati da murene e polpi. La seconda, invece, conduce a una parete di grotte di varie dimensioni.
Ad attendervi con il vostro camper l’Argentario Camping Village di Giannella: piazzole super confortevoli e i servizi top di un glamping.