Il turismo in libertà da e verso i principali paesi europei
Nel 2014 un turista su dieci all’interno della EU28 (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria) ha alloggiato in campeggi e aree di sosta, per un totale di 78 milioni di arrivi e 356 milioni di pernottamenti. Francia, Regno Unito, Germania, Italia, Spagna e Svezia sono i Paesi europei privilegiati per il turismo in libertà, sia da parte dei residenti che dei turisti provenienti dall’estero. Danimarca, Croazia, Norvegia e Svezia sono invece i Paesi dove il turismo in libertà è la principale forma di vacanza praticata (oltre il 20% degli arrivi totali in ciascun Paese).
L’Italia è una delle mete preferite nell’area EU28 dal turista in libertà europeo, in particolare proveniente dai Paesi confinanti. È la prima destinazione per austriaci, tedeschi e danesi, la seconda per i francesi e la terza per olandesi, svedesi, spagnoli e portoghesi. Nel 2014 sono stati quasi 8 milioni i turisti stranieri e italiani che hanno scelto l’Italia, con un aumento del 2,5% rispetto al 2013, per oltre 52,9 milioni di pernottamenti e un fatturato pari a quasi 2,8 miliardi di euro. Il turismo in libertà estero rappresenta per l’Italia circa il 50% , con il 48% delle notti e il 47% del fatturato sul totale
Analizzando i dati relativi al solo turismo in autocaravan, i tedeschi si confermano i principali clienti dell’Italia, mentre i francesi si classificano al secondo posto. Considerando invece l’intero comparto del turismo in libertà, emerge che in media oltre il 66% dei turisti provenienti dalla Francia arriva in Italia in autocaravan, contro un’incidenza non superiore al 35% tra i turisti austriaci, tedeschi e olandesi.
Il Veneto è in testa alle classifiche delle mete italiane preferite dai turisti stranieri in libertà, seguito da Trentino-Alto Adige, Lombardia e Toscana.
I turisti stranieri in libertà in Italia riservano la quota maggiore del proprio budget all’alloggio (37,7% della spesa totale), seguito dalla ristorazione (24%), dallo shopping (19,7%) e dalle spese per parcheggi e trasporti locali (14,7%).
Nel 2014 sono stati circa 840 mila i turisti italiani che hanno soggiornato all’estero in autocaravan, caravan e tenda, generando circa 6 milioni di notti e un fatturato intorno ai 269 milioni di euro. Questa tipologia di turismo rappresenta circa il 5% dell’intero movimento italiano all’estero e il 3% della spesa totale.
Tre turisti italiani in libertà su quattro diretti all’estero scelgono come destinazioni
Francia, Austria, Croazia, Spagna e Germania. La spesa media sostenuta dal viaggiatore itinerante italiano all’estero è di circa 44 euro al giorno e di 336 euro pro capite per l’intera vacanza.