Bova, gioiello dell'Aspromonte e capitale della Calabria Greca - APC

Bova, gioiello dell’Aspromonte e capitale della Calabria Greca

Oggi vi portiamo a bordo del nostro camper in un luogo in cui mito e leggenda danno vita a panorami e atmosfere d’altri tempi. Siamo a Bova, borgo gioiello dell’Aspromonte e capitale della Calabria Greca.

Si narra che questa cittadina sia stata fondata dalla regina Oichista. Dalle fonti storiche, però, si fa risalire la sua origine al Neolitico come testimoniano i molti reperti archeologici rinvenuti nei pressi del Castello Normanno di Bova.

 

Tra lingue antiche e tradizioni popolari

 

Bova è uno dei borghi annoverati tra i più belli d’Italia per la sua storia, la sua cultura e l’architettura che ancora oggi caratterizza il suo patrimonio inestimabile. Tra le sue bellezze troviamo la Cattedrale di Santa Maria dell’Isodia: raggiungibile dalla piazza del Municipio attraverso le strette viuzze caratteristiche del borgo, la cattedrale presenta un impianto planimetrico di forma basilicale con tre navate, originato dal primo nucleo sorto nel IX secolo e successivamente ampliato e trasformato. In fondo all’abside è collocato l’imponente altare sormontato da una nicchia in cui è conservata la statua della Vergine con Bambino, realizzata nel Cinquecento dallo scultore Rinaldo Bonanno.

Caratteristica peculiare di Bova è la persistenza della lingua greca – una forma dialettale che ha notevoli somiglianze con i dialetti di Creta e Cipro, fatto che assieme agli altri borghi della Bovesìa, rende questi luoghi patrimonio dell’umanità da salvaguardare. In Piazza Ferrovieri d’Italia, poi, dal 1987 è possibile ammirare l’imponente locomotiva a vapore 740.054 che simboleggia e omaggia gli emigrati di Bova, andati via dal paese con i treni della Ferrovia Jonica, che passa lungo la costa.

Tante sono le tradizioni popolari e artigianali che ancora oggi Bova conserva tra cui la tessitura e la lavorazione del legno. Tra i vicoli, inoltre, si snoda anche il Sentiero della Civiltà Contadina, un percorso affascinante alla scoperta di un antico mondo. Lungo il percorso sono installati i principali strumenti di lavoro della cultura contadina: macine di mulino ad acqua e a trazione animale, torchi e presse di frantoio, abbeveratoi per animali, palmenti per pigiare l’uva, torchi per estrarre l’essenza di bergamotto e molti altri oggetti appartenenti all’antica civiltà agricola.

 

Con APC Gold Card al Museo di Paleontologia e Scienze Naturali dell’Aspromonte

 

A Bova ha sede anche il Museo di Paleontologia e Scienze Naturali dell’Aspromonte, che con APC Gold Card si può visitare a un prezzo agevolato (1,50 euro anziché 2,50 euro). Allestito nei locali dell’ex Pretura, è un interessante punto di riferimento per ricercatori e appassionati del settore perché in grado di offrire un abbondante ed apprezzato materiale di studio, specifico della Calabria e di Reggio in particolare. Unico nel Meridione per l’importanza dei reperti che custodisce all’interno delle sale espositive, poiché i ritrovamenti testimoniano importanti momenti della storia evolutiva della Calabria.

Con la nostra tessera gratuita potrete scoprire a un prezzo scontato la collezione che comprende un gran numero di esemplari fossili, circa 15.000, concernenti faune e flore calabresi, utili testimonianze paleogeografiche.

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