A Siracusa, tra i resti di antiche civiltà e una natura incontaminata - APC

A Siracusa, tra i resti di antiche civiltà e una natura incontaminata

Oltre 3 millenni di storia e un patrimonio inestimabile di cultura, archeologia e natura. In estrema sintesi si potrebbe descrivere così la meta del tour di oggi.

 

Vi portiamo – sempre a bordo del nostro amato camper – a Siracusa e nei suoi dintorni. Fondata nel 734 a.C., nel V sec. a.C. Siracusa divenne la capitale della Magna Grecia. Declamata da Cicerone come la più grande e la più bella di tutte le città greche, ha rappresentato il centro di un fermento culturale ricco anche di tradizioni, enogastronomia e folklore. Qui hanno vissuto molti personaggi illustri: primo fra tutti Archimede, ma anche lo scrittore Elio Vittorini e il poeta August von Platen.

Tra i luoghi che meritano una tappa vi segnaliamo il Parco Archeologico della Neapolis, un’area di 35 ettari che custodisce i più importanti monumenti antichi della città nel cuore della Siracusa moderna. Oltre al Teatro Greco – che fu anche luogo di culto e di grandi assemblee popolari e sede di processi pubblici – potrete ammirare l’Ara di Ierone II, monumento celebrativo dedicato a Zeus Eleutherios, l’Anfiteatro romano del III-IV secolo d.C., l’Orecchio di Dionisio dal quale parte il percorso delle grandi latomie urbane da cui si estraevano i materiali lapidei per le costruzioni monumentali. 

Poco distante dal Parco Archeologico della Neapolis, troviamo la Basilica intitolata a San Giovanni Evangelista: una suggestiva chiesa a cielo aperto che, nei suoi sotterranei, custodisce un tesoro scavato nella roccia: la cripta dipinta di San Marciano e la Catacomba di San Giovanni. Le misteriose gallerie della catacomba, modellate sulla roccia calcarea, creano una sorta di labirinto sacro e sono costituite da una galleria principale chiamata Decumanus Maximus, dalla quale si diramano ad angolo retto dieci gallerie secondarie chiamate Cardines. 

Il centro storico della città si trova nell’isola di Ortigia, collegata alla terraferma da due ponti. Qui risplende Piazza Duomo, trionfo dell’architettura barocca, dominata dalla maestosa Cattedrale della Natività di Maria Santissima. Importante luogo di culto, oggi cattolico ma in passato è stato tempio dedicato ad Atena e poi moschea, custodisce statue, reliquie e spoglie di santi, martiri e nobili siracusani. Sulla piazza, poi, si affacciano altri monumenti come il Palazzo Beneventano del Bosco, in stile barocco, che ha ospitato l’ammiraglio Horatio Nelson al tempo delle battaglie napoleoniche, e il Palazzo Borgia del Casale, una delle più significative costruzioni settecentesche di tutta la Sicilia. 

 

Un paradiso naturale 

 

Siracusa e i suoi dintorni, però, offrono delle esperienze davvero uniche anche per chi ama la natura. La provincia siracusana, infatti, conta il più alto numero di riserve naturali della Sicilia. Tra le più suggestive Cavagrande del Cassibile, u​​n profondo vallone formatosi dalla continua azione erosiva dello scorrere delle acque del fiume Cassibile, che nel corso dei millenni ha creato una serie di profondi canyon nel terreno calcareo dei Monti Iblei. Conosciuta anche come la riserva dei Laghetti di Avola, in un territorio di 2.700 ettari ubicato si trova tra i comuni di Avola, Noto e Siracusa. Attraverso i suoi sentieri immersi nel verde – adatti sia per escursionisti esperti che principianti – potrete raggiungere delle vere oasi di pace incontaminate tra numerosi laghetti e cascate dall’acqua limpida. 

Un’altra riserva naturale che merita di essere scoperta è quella di Pantalica, tra i comuni di Sortino, Ferla, Cassaro, Buscemi e Palazzolo. Qui si trova la maggiore necropoli europea, ed è attraversata dal fiume Anapo e dal Calcinara che scorrono attraverso i canyon a “V” caratteristici della zona. All’interno della riserva sono presenti anche due grotte carsiche, la grotta dei pipistrelli e la grotta Trovato.

 

Dal papiro ai “pupi” con APC Gold Card 

 

Siracusa e i suoi dintorni, dunque, offrono a noi amanti del turismo in libertà un’ampia scelta di esperienze per scoprire le bellezze del territorio. Anche qui non manca, poi, l’opportunità di visitare a prezzi agevolati alcuni musei grazie alla nostra APC Gold Card.

I possessori della nostra tessera gratuita hanno diritto a uno sconto sul biglietto (4 euro anziché 5 per l’intero e 2 euro anziché 3 per il ridotto ) del Museo del Papiro “Corrado Basile” ad Ortigia che propone una ricca esposizione di reperti papiracei, manufatti, e una vasta documentazione sull’uso della pianta nelle diverse culture fino agli studi sull’origine del papiro in Sicilia.

Ma non è tutto: grazie ad APC Gold Card avrete anche uno sconto per entrare al Museo dei Pupi (2 euro anziché 3 oppure 14 anziché 15 con visita guidata) in Piazza San Giuseppe sempre ad Ortigia, che offre uno spaccato di storia aretusea dedicato alle vicende dei fratelli Vaccaro, famosi pupari siracusani, tra marionette, oggetti di scena e materiale scenografico. in un contesto di pregio quale il palazzo Midiri-Cardona.  

 

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